Campeggio Libero, regole e consigli

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In Italia è possibile fare campeggio libero? Ci si può fermare con la tenda oppure con il camper a passare la notte ovunque? La risposta non è semplice purtroppo e districarsi nei meandri della burocrazia italiana non è sempre facile.

In Italia, a livello generale il camping libero, è legale. O meglio non è legale. La normativa definisce il campeggio come segue.

Installazione di strutture tendate per una durata superiore alle 48 ore e durante le ore diurne.

In che senso scusate?

A livello nazionale il decreto legislativo di riferimento è la (D. Lgs. 31/3/1998 n. 112). Ad ogni modo poi, come se la questione non fosse già abbastanza confusa solamente con la regola che abbiamo riportato sopra, lo Stato delega alle Regioni le competenze in materia.

Sai cosa significa? Che ogni regione ha le sue leggi in materia che prevalgono sulla norma nazionale (come previsto dalla costituzione), ma che poi ogni singola provincia, comune, parco nazionale e addirittura la Capitaneria di Porto per le zone costiere, ha voce in capitolo sulla questione.

campeggio libero, si può fare?

Ma allora, si può fare campeggio libero?

In linea di massima si può fare campeggio libero se il tuo “campo base” non viene montato per un periodo superiore a quello necessario per trascorrere la notte. Detto in soldoni: arrivi, pianti la tenda, dormi e te ne vai. Stesso discorso vale nel caso di chi volesse bivaccare in libera senza l’installazione della tenda.

Detto questo bisogna fare due precisazioni.

  • Non siamo in un film americano, anche se dormi in libera, non puoi fare ne barbecue ne arrostire i marsh mellow con un bastoncino sul fuoco. Non si possono accendere fuochi se non in aeree attrezzate.
  • Ovviamente, non essendoci servizi igienici tutta la spazzatura che produci quando vai via te la devi portare dietro. Si, anche qualsiasi cosa tu abbia usato come carta igienica.

Ad ogni modo per essere sicuri al 100% bisognerà andare a controllare in ordine le vari leggi regionali, comunali ed eventualmente del parco naturale dove ti trovi.

E in montagna?

Dal momento che all’interno di questo sito parliamo molto sia di tende da trekking che di tende da alpinismo è bene fare questa piccola precisazione sul campeggio libero in montagna.

Applica lo stesso identico discorso che abbiamo fatto fin ora. Con l’unica differenza che spesso le montagne dove si suole fare trekking o escursioni di più di un giorno sono all’interno di Parchi Nazionali.

Qui le regole variano fortemente a seconda dell’autorità che lo gestisce. Ad ogni modo trovi tutto su internet e sulla segnaletica sul posto. Se non dovessi trovare le info necessarie c’è sempre un numero di riferimento del centro escursionistico di turno.

Dove fare campeggio libero?

Passiamo ora ad una domanda molto interessante. Quali sono i posti per fare campeggio libero?

Rullo di tamburi, ufficialmente non c’è nessun posto dove è possibile farlo. Il messaggio che cerco di far passare con questo articolo è che il camping libero in notturna è tollerato ma non completamente legale. Se ti becchi una denuncia o multa, noi ti abbiamo avvisato/a.

Andiamo comunque a declinare la regolamentazione in materia nelle singole regioni.

Sardegna, Friuli Venezia Giulia e Veneto, campeggio vietato per completo al di fuori delle famose aree attrezzate. Se devi fare un trekking quindi dovrai cercare un rifugio se vuoi semplicemente accampare, dovrai cercarti un’area di sosta attrezzata.

Emilia Romagna il camping libero vietato in Emilia Romagna ma con alcune deroghe. Possono farlo sia privati che organizzazioni senza scopo di lucro dietro accettazione richiesta presso il comune di competenza. La permanenza non può comunque eccedere i 15 giorni.

Anche in Marche e Piemonte si può accampare ma solo per 48 ore al massimo, se non sono presenti aree attrezzate nei paraggi e bisogna comunque inoltrare una richiesta specifica al Sindaco incaricato non meno di 24 ore prima.

In Umbria, Sicilia e Puglia si può fare camping libero ma solo nelle aree destinate, previa richiesta e senza eccedere le 24 ore. Anche l’Abbruzzo lo consente ma fino a 5 giorni.

Calabria, Lombardia, Toscana e Liguria non esiste una normativa chiara al 100%. Dovrai informarti a seconda del posto in cui vai.

Per concludere anche Trentino e Valle D’Aosta proibiscono l’accampata libera ma facilitano i trekking. In Valle D’Aosta si può accampare in libera ma solo a partire dai 2500 metri mentre in Trentino si può bivaccare in proprietà private e solo per passare la notte.

Attenzione. Questo articolo non è scritto da un avvocato e, soprattutto, le leggi possono essere aggiornate in qualsiasi momento. Prendi quanto detto solo come una linea guida generale.

Consigli per accampata libera

Insistendo sul fatto che bisogna essere ben informati in materia e che non sempre è legale farlo, andiamo a vedere alcune dritte che potrebbero tornarti utili.

Si può accampare in spiaggia? In spiaggia è sempre vietato sia di giorno che di notte, non è neanche concesso montarsi una tenda per passare la giornata. Al massimo puoi utilizzare una tenda paravento al posto dell’ombrellone.

Allontanati dai centri abitati. Se magari stai accampando in modalità bikepacking, è sicuramente una buona idea non passare la notte nei pressi di centri abitati. C’è sempre qualcuno disposto a rompere le scatole e magari a farti prendere un bello spavento nel cuore della notte.